Comune di Faenza

Faenza, fondata dai Romani intorno al 175 a.C., nell’impianto a maglie regolari rivela la sua origine, testimoniata anche dal rinvenimento di splendidi mosaici. Lungo i corsi e le piazze si affacciano alcune costruzioni medievali, le case quattrocentesche dalle belle cornici in cotto, i nobili edifici voluti dai Manfredi ed infine chiese e raffinati palazzi sette-ottocenteschi, decorati all’interno da Felice Giani e seguaci. L’arte della maiolica vi si sviluppò nel Trecento, raggiungendo l’apice nei secoli successivi ed annoverando, anche nel Novecento, maestri di grande fama.

SCOPRIRE FAENZA

Piazza della Libertà e Piazza del Popolo
Scenografico spazio in cui si affacciano la Cattedrale, il Palazzo del Podestà (sec. XII-XIII), il Palazzo Comunale, già residenza manfrediana (sec. XV), la Fontana monumentale (di Domenico Paganelli, 1621) e la Torre dell’Orologio, ricostruita dopo la guerra.

Cattedrale
Opera su progetto di Giuliano da Maiano (1474).
L’interno contempera il modello di basilica brunelleschiana con la tradizione padana della copertura a volte. Le tre di crociera conservano tondi in maiolica di Andrea Della Robbia e sua bottega.
Di particolare rilievo le sculture delle tre arche di S. Emiliano (1464) e S. Terenzio (1462) di influenza toscana, di S. Savino (Antonio Rosellino, 1472 ca.) e la tomba del Vescovo Zanelli (1460 ca) qui collocate e provenienti, in parte, da chiese soppresse.

Teatro comunale Masini e ridotto
Vi si accede dal Voltone della Molinella (affreschi di Marco Marchetti, 1566). Costruito da Giuseppe Pistocchi nel 1786 e decorato da statue e bassorilievi in stucco di Antonio Trentanove è un raffinato esempio di teatro neoclassico.

Museo internazionale delle ceramiche
V.le Baccarini, 19 – Tel. 0546 697311 – Fax 0546 27141
www.micfaenza.org
È uno dei più importanti nel mondo per la conoscenza dell’arte ceramica. Fondato da Gaetano Ballardini nel 1908 documenta, in articolate sezioni, la produzione faentina, quella dei centri ceramici italiani, nonché delle più rilevanti scuole straniere.
Ben documentata la produzione orientale e quella precolombiana. Presente inoltre una sezione moderna, in continuo incremento, con opere di Picasso, Matisse, Chagall, Léger, Melandri, Burri, ecc.

Chiesa di San Domenico
Opera di Pietro Tomba “il Vecchio” su disegno di Francesco Tadolini, 1776, dal luminoso interno.
Cappella del Rosario, bassorilievi dorati di Petronio Tadolini. Prezioso è il Crocifisso ligneo quattrocentesco di Giovanni Teutonico.
6 Chiesa di SANTA Maria Ad Nives Lungo i fianchi, resti della Basilica del VI sec. di tipologia ravennate. Interno rinnovato nel 1655 da Bartolomeo Sauli. La torre campanaria dalla rara struttura ottagonale fu elevata nel X-XI secolo dai benedettini e restaurata dopo i bombardamenti della IIª Guerra Mondiale.

Palazzo Milzetti (1792-1805) Museo Nazionale dell’Età Neoclassica in Romagna
Via Tonducci, 15
Tel. 0546 26493 – Fax 0546 21015
www.palazzomilzetti.jimdo.com
Progettato dall’architetto Giuseppe Pistocchi e decorato da Felice Giani, è considerato un capolavoro dell’architettura neoclassica italiana per
la straordinaria raffinatezza degli interni che si ispirano a decorazioni pompeiane.

Pinacoteca Comunale
Via Santa Maria dall’Angelo, 9
Tel. 0546 660799 – 680251
www.pinacotecafaenza.it
È il più antico museo della città. La sua nascita si può far risalire al 1797, quando l’Amministrazione Comunale acquistò dall’artista Giuseppe Zauli, fondatore della Scuola di Disegno, una serie di dipinti, stampe, a cui si aggiunsero opere d’arte provenienti da chiese e conventi soppressi dal regime napoleonico.
La Pinacoteca conserva una sezione antica dal XIII al XVIII secolo e una raccolta d’Arte Moderna. Possiede inoltre un gabinetto di Disegni e Stampe dal XVI al XX secolo.

Chiesa di Santa Maria dall’Angelo
Eretta dai Gesuiti nel 1621 su disegno di Girolamo Rainaldi. Altare maggiore progettato da Francesco Borromini.

Chiesa di SAN Bartolomeo
Risalente al sec. XIII (dedicata ai caduti di tutte le guerre).

Chiesa dei Santi Ippolito e lorenzo
Realizzata da Gioacchino Tomba nel 1771-74 su modelli di gusto romano. I bassorilievi sono opera di Antonio Trentanove. La cripta è composta di tre ambienti databili tra l’VIII e il XIII secolo.

Chiesa della commenda (Piazza Fra Saba)
Chiesa dei Cavalieri dell’Ordine di Malta la cui parte più antica risale al XIII secolo.
Nel catino absidale affresco di Girolamo da Treviso “il Giovane” (1533), rappresentante la Madonna in trono e Sante venerate da Fra Saba da Castiglione, commendatario dell’Ordine. Accanto si trovava la residenza dei Cavalieri, ora sede del Rione Bianco.

Chiesa di San Francesco
Eretta nel 1271, totalmente ricostruita alla metà del Settecento. Cappella della Immacolata Concezione con prezioso altare, su progetto di Alfonso Torreggiani.

Museo civico di scienze naturali Malmerendi
Via Medaglie d’Oro, 51 – info: 338.1600208
www.museoscienzefa.org

Casa Bendandi – Museo e osservatorio sismologico
Via Manara, 17
Tel. 0546 25206 – Cell. 338 8188688
www.osservatoriobendandi.it
La casa-museo fu residenza del sismologo autodidatta Raffaele Bendandi (1893 – 1979).

Museo Diocesano
P.zza XI Febbraio, 10 – Tel. 0546 21642
L’allestimento, che raccoglie opere pittoriche e scultoree legate alla liturgia e alla devozione locale, culmina nello spazio prestigioso della medievale Sala degli Affreschi di scuola giottesca romagnola.

Biblioteca Comunale
Via Manfredi, 14
Tel. 0546 691700 – Fax 0546 664907
www.manfrediana2.racine.ra.it
La Biblioteca Comunale Manfrediana ha sede nell’ex-convento dei Servi di Maria che risale al XIV-XV secolo, poi ristrutturato nel primo ventennio del sec. XIX in stile neoclassico. Venne aperta al pubblico nel 1818 coi fondi librari delle corporazioni religiose soppresse da Napoleone. Conserva numerose edizioni antiche manoscritte e a stampa e rare collezioni di stampe e disegni.

Museo del Risorgimento e dell’età contemporanea
C.so Garibaldi, 2 – Tel. 0546 691700
Il museo ha sede al primo piano dello splendido palazzo neoclassico anticamente appartenuto alla famiglia Laderchi e conserva importanti cimeli risorgimentali a partire dall’età napoleonica.

Uffico informazioni turistiche Faenza
Voltone Molinella, 2
Tel. +39 0546 25231
prolocofaenza@racine.ra.it
www.prolocofaenza.it

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