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Comune di Fusignano
Questa cittadina, che ha dato i natali al celebre violinista Arcangelo Corelli, si presenta al visitatore come un piacevole scorcio di quella Romagna rurale che ancora sopravvive appartata rispetto ai grandi centri
Posto a nord-est di Lugo, il paese di Fusignano si trova tra la SP8 e la SP13, cui è collegato da una fitta rete di strade secondarie.
Questa cittadina, che ha dato i natali al celebre violinista Arcangelo Corelli, si presenta al visitatore come un piacevole scorcio di quella Romagna rurale che ancora sopravvive appartata rispetto ai grandi centri.
Già Castrum Fusiniani, fu di proprietà dei conti di Cunio, che qui decisero nel 1250 di riedificare il castello di Donigallia, distrutto da un’alluvione. Nei secoli, la sua sorte fu segnata dagli scontri in cui si trovò, suo malgrado, coinvolta, passando dal potere dei Visconti a quello dei Manfredi e di altre signorie, fino a che fu riscattata dagli Este, unico governo che concesse a Fusignano una vera identità territoriale, espressa anche dal simbolo del Fuso, che tuttora compare nello stemma comunale. Dopo essere passato al papato, il paese accolse, meglio di altre località vicine, la dominazione napoleonica e partecipò attivamente ai moti risorgimentali romagnoli. Il paese è stato in buona parte ricostruito su un’area più ampia dell’originale, dopo la distruzione della Seconda Guerra Mondiale.
SCOPRIRE FUSIGNANO
CHIESA ARCIPRETALE DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Piazza Armandi La precedente chiesa di impianto medioevale fu completamente distrutta dai bombardamenti nel 1945 e fu ricostruita su progetto dell’architetto Alberto Legnani e successivamente consacrata nel 1956. Al suo interno sono conservate alcune opere sacre di pregio, una tavola cinquecentesca raffigurante il Battesimo di Cristo, attribuita a Dosso e Battista Dossi, e l’immagine della Beata Vergine Maria Patrona Fusiniani dipinta (in ginocchio secondo la tradizione) nel 1570 dal frate cappuccino Francesco Acquaviva. Dello scultore Angelo Biancini sono le due decorazioni con simboli cristologici accanto ai portali, modellati in cemento e intagliati in cotto, e i dieci capitelli interni con i simboli degli Evangelisti e con soggetti allusivi alla Passione di Cristo. L’autore del Crocifisso e dei quattordici episodi della Via Crucis è Raoul Vistoli.
CHIESA DEL SUFFRAGIO O TEMPIO DEI CADUTI
Corso Emaldi – Visitabile durante le mostre, il 25/04 e su appuntamento
All’origine dell’edificazione di questa chiesa si nasconde una faida tra le famiglie di feudatari locali Corelli (che su questo terreno avevano la loro antica dimora) e Calcagnini (che la distrussero a conclusione di un orrido fatto di sangue detto “Il Guasto dei Calcagnini”, cospargendo i resti di sale perché nulla potesse più crescervi). Il marchese Giulio Corelli, per concludere la secolare lotta, donò il terreno, su cui, grazie alle oblazioni volontarie dei fusignanesi, venne innalzata nel 1753 la Chiesa. Restaurata dai danni della Grande Guerra, è oggi sede anche di concerti e mostre. La torre campanaria con l’orologio fu ricostruita dalle fondamenta nel 1955 per ospitare una Madonna in ceramica, dell’artista faentino Aleardo Lega, e un busto di Arcangelo Corelli opera di Raoul Vistoli. All’interno, i due altari ospitano importanti tele attribuite al pittore lughese Benedetto Dal Buono, raffiguranti la Madonna del Buon Consiglio e Santi, la Morte di S. Giuseppe e la Vergineche appare a Sant’Anna morente.
MONUMENTO A CELIO CALCAGNINI
Piazza Calcagnini
Il cippo, eseguito ai primi dell’800, dedicato a Celio Calcagnini, uomo di scienza che visse nel sec. XV e ricordato dall’Ariosto, originariamente si trovava all’interno del bosco di Palazzo Calcagnini. Rappresenta un’urna votiva della scuola del Canova. Fu donato, nell’ultimo dopoguerra, dagli eredi della nobile famiglia per ricordare i vincoli che legavano questo casato al paese
MUSEO CIVICO SAN ROCCO
Via Monti, 4/A – Orario: sabato e festivi, ore 15:00 – 18:00; aperture straordinarie durante le mostre temporanee; chiuso 25/12, 01/01 e 15/08 – Ingresso gratuito – Info tel. 0545 51621 / 955672
Il Museo si trova sulla via principale che attraversa il centro storico e ha sede negli ambienti dell’antico ospedale San Rocco (XVI sec.). L’edificio ospita la Collezione Amelia e Vincenzo Baroni, un’importante raccolta di targhe devozionali in ceramica. Oltre 200 pezzi prodotti tra il XVI e il XX secolo, espressioni figurative di provenienza non solo locale, ma che giungono anche da diverse regioni italiane e straniere. Da segnalare due rare targhe: una Madonna col Bambino, di produzione riminese, datata 1660 e una Madonna col Bambino, prodotta a Montelupo, datata 1661.
MUSEO ROMAGNA AIR FINDERS
Via Santa Barbara, 4/A – Orari: ogni 1a e 2a domenica del mese, ore 14:30 – 17:30 – Info tel. 348 6719811 / 0545 955653
In una piccola chiesa sconsacrata del centro, si trova il Museo allestito dall’associazione Romagna Air Finders, che ricerca e recupera i velivoli della Seconda Guerra Mondiale. Finora sono stati rinvenuti 18 aerei e le salme di otto piloti. La collezione comprende oggettistica personale, vestiario, uniformi, armi inertizzate, equipaggiamenti, simulacri
CHIESA PARROCCHIALE DI SAN SAVINO
Via Viola, 6 (San Savino) – Info tel. 0545 50173
L’elemento più interessante all’interno di questa chiesa, che può ben valere una visita alla vicina frazione di San Savino, è il monumentale sarcofago in marmo decorato su tre lati, databile nel decennio 440 – 450 d.C. Di fronte si può ammirare il monogramma costantiniano, adorato da due agnelli, sul fianco destro due pavoni si rinfrescano a un vaso di acqua e, sul fianco sinistro, due colombe su tralci di vite adorano la croce. Non è storicamente provato che abbia contenuto il corpo di S. Savino, martirizzato e sepolto a Spoleto. È certo invece che Astorgio II Manfredi, nel 1443, asportò dal sarcofago dei resti umani creduti del Santo, portandoli a Faenza. All’interno della chiesa si trova il Battistero e la statua di S. Savino, opera dell’artista Raoul Vistoli e la Via Crucis (1982) dei ceramisti Bartoli e Cornacchia di Brisighella.
VILLA MONTI
Via Breda, 1 (Maiano Monti)
Nella frazione di Maiano Monti, si trova la villa di cui fu proprietaria, dal 1769 al 1914, la famiglia del noto poeta neoclassicista Vincenzo Monti (1754-1828), che all’epoca aveva 17 anni. L’edificio risale al 1737, sulla facciata della villa vi è una lapide con epigrafe dettata dal celebre collezionista Carlo Piancastelli in occasione del primo centenario della morte del poeta. nei dintorni 4 5 e varie curiosità. Oltre che agli appassionati di militaria, il Museo si rivolge alle nuove generazioni, proponendosi di tramandare la memoria storica degli orrori della guerra.
EVENTI PRINCIPALI
(Le date degli eventi possono subire variazioni)
Per informazioni visitare il sito www.romagnadeste.it
MAGGIO – Il Suono Antico – Rassegna di musica barocca dedicata ad Arcangelo Corelli – Info tel. 0545 955653
SETTEMBRE – Otto Settembre a Fusignano – Festa tradizionale della patrona – Info tel. 0545 53335
DICEMBRE – È Festa Ragazzi – Nel centro cittadino, arte, spettacoli, musica, gastronomia, mercatini natalizi e la Festa dei Bambini con laboratori e spettacoli Info tel. 0545 955653
Ufficio informazioni turistiche
Corso Emaldi, 115
Orari: dal lunedì al venerdì, ore 09:00 – 12:45; sabato, ore 09:00 – 12:00; orario invernale, anche martedì, ore 15:00 – 17:00
Tel. 0545 955653;
fax 0545 50164
e-mail urp@comune.fusignano.ra.it
www.comune.fusignano.ra.it
www.romagnadeste.it