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Comune di Ravenna
Ravenna nella sua storia, è stata capitale tre volte: dell’Impero romano d’Occidente, del Regno degli Ostrogoti e dell’Esarcato bizantino. Per le vestigia di questo luminoso passato, il complesso dei primi monumenti cristiani di Ravenna è inserito, dal 1996, nella lista dei siti italiani patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, come sito seriale “Monumenti paleocristiani di Ravenna”
Ravenna è una città di origini antiche con un passato glorioso. Situata a pochi chilometri dal mare Adriatico a partire dagli inizi del V secolo d.C. fu designata per ben tre volte capitale: nelle ultime fasi dell’Impero Romano d’Occidente (402-403), durante il regno dei Goti sotto Teoderico (493-526) e infine, sotto il dominio bizantino (553 – 751).
Ravenna è stata infatti il centro di un trapasso fondamentale per l’intera Europa: dapprima sede privilegiata d’incontro tra Oriente e Occidente, tra Bisanzio e Roma, ha poi assunto un ruolo fondamentale come crocevia tra Nord e Sud, tra i popoli continentali e la tradizione mediterranea.
In questi scambi la complicità del mare e il rapporto con esso si è rilevato di fondamentale importanza. Non stupisce infatti che Ravenna sia ancora sede di uno dei più importanti porti commerciali e industriali d’Italia, così come lo era stata più di duemila anni fa con il centro di Classe, polo marittimo e militare voluto dall’imperatore stesso Ottaviano Augusto.
Tra le antiche mura di Ravenna si conserva il più ricco patrimonio di mosaici dell’Umanità risalente al V e al VI secolo. Per questa ragione otto edifici religiosi paleocristiani e bizantini sono stati designati come Patrimonio Mondiale da parte dell’Unesco.
Il semplice involucro del Mausoleo di Galla Placidia nasconde uno scrigno di stelle infinite; la raffinata composizione che decora il Battistero Neoniano si ispira a una colta tradizione ellenistica, ripresa anche dal Battistero degli Ariani; la regalità della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo rivela le sue origini di chiesa palatina, eretta da Teodorico il Grande, re degli Ostrogoti; oltre cento deliziosi piccoli uccelli introducono nell’intimità della Cappella di Sant’Andrea, dove si celebra il Cristo trionfante; maestoso il Mausoleo di Teodorico, coperto dal poderoso “sasso” della cupola; la Basilica di San Vitale, massimo tesoro dell’età paleocristiana, custodisce il ritratto della corte imperiale bizantina; fuori città, elegantissima, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe esalta nell’abside Cristo e Sant’Apollinare, primo vescovo e Patrono.
Accanto a essi, ulteriori siti di interesse artistico e archeologico contribuiscono alla ricostruzione dell’antica storia della città, come la Domus dei Tappeti di Pietra, un complesso di strutture edilizie databili tra l’età romana repubblicana e il periodo bizantino; l’Antico Porto di Classe, una superficie di circa 10.000 metri quadri in grado di offrire al visitatore una visione approssimativamente sincronica dell’antico porto tardoromano tra il V e il VI secolo, e la Cripta Rasponi con il suo pavimento a mosaico, proveniente dalla Chiesa di San Severo (Classe) e databile al VI secolo, decorato con motivi ornamentali e figure animali raffigurati in atteggiamenti spontanei e vivacizzati dall’uso di smalti che ne esaltano la ricchezza cromatica.
A dicembre 2018 ha aperto Classis Ravenna – Museo della Città e del Territorio che illustrerà la nascita e l’evoluzione della città di Ravenna e del vicino sobborgo portuale di Classe, dall’Antichità fino ai giorni nostri seguendo una scansione lineare del tempo che ci riporta fino ai giorni nostri: la preistoria, l’antichità romana, la fase gota, l’età bizantina, l’alto Medioevo fino al più recente XX secolo.
Ma Ravenna possiede anche una fitta rete di musei capace di raccontare la storia della città e delle sue tradizioni in chiave di registro sempre diverse: il Museo Nazionale raccoglie importanti reperti archeologici, tra cui stele sepolcrali ed epigrafi romane e collezioni di arti minori; il Museo Arcivescovile ospita numerose opere d’arte provenienti dall’antico duomo e da altre costruzioni ora distrutte, tra cui la cattedra in avorio di Massimiano, eseguita da artisti bizantini nel VI secolo d.C.
Il Complesso di San Nicolò ospita il Museo Tamo - Tutta l’Avventura del Mosaico, dedicato alla storia dell’arte del mosaico, con reperti del patrimonio musivo di Ravenna e del suo territorio dall’età antica fino alle produzioni di artisti moderni e contemporanei e a saggi di mosaico industriale.
Il MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna situato all’interno dell’ex-monastero cinquecentesco dell’adiacente Abbazia di Santa Maria in Porto (oggi noto come Loggetta Lombardesca), oltre a essere sede di numerose e importanti mostre d’arte temporanee, ospita tre collezioni permanenti all’interno dei suoi spazi: una collezione antica con opere datate tra XIV e XIX secolo (tra cui spicca la statua di Guidarello Guidarelli di Tullio Lombardo, 1525); una collezione moderna con opere tra il XIX secolo e il XXI secolo e, infine, una lunga galleria dedicata alle forme contemporanee del mosaico.
Non si deve però dimenticare che Ravenna sorge a poca distanza dal Mar Adriatico con una lunga costa di ben35 kmdi spiagge sabbiose, sudidivise in 9 località balneari, ognuna delle quali offre un’ampia gamma di servizi e attrezzature per soggiorni all’insegna del relax, del divertimento e del benessere.
Ravenna significa Natura. Sorge, infatti, vicino alle aree ambientali del Parco Regionale Del Delta del Po, con le sue lagune e le sue pinete. La sua fauna ha un habitat molto simile a quello della Camargue francese: l’Oasi di Punte Alberete, la Valle della Canna, la Penisola di Boscoforte, la zone dell’Ortazzo e Ortazzino e l’adiacente Foce del Bevano dove partecipare a visite guidate, escursioni in bicicletta e anche praticare birdwatching. E, infine, la bellissima pineta di San Vitale e la secolare pineta di Classe,a sud della città, che tanto ispirarono Dante e Boccaccio.
Diverse sono le occasioni per passeggiare e pedalare lungo i loro sentieri o cavalcare fra i pini, cui si affiancano manifestazioni che celebrano le loro meraviglie naturalistiche e le sagre che promuovono i loro prodotti tipici, come la Sagra del Tartufo di Pineta, la Sagra del Pinolo e il Festival Naturae.
Per i più giovani e per le famiglie non può mancare una visita a Mirabilandia, il parco divertimenti più grande d’Italia per estensione, con una superficie complessiva di 850.000 mq e tantissime attrazioni e spettacoli. Al suo interno è disponibile anche il parco acquatico Mirabeach.
Ravenna è una città ricca di eventi durante tutto l’anno. Solo per citare i più famosi: la rassegna estiva Mosaico di notte che da luglio a settembre offre l’opportunità di ammirare alcuni tra i suoi monumenti più famosi come la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, la Domus dei Tappeti di Pietra, la Cripta Rasponi, il Museo Nazionale e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe nelle ore serali.
Sempre in estate, da giugno a luglio, si svolge il Ravenna Festival, una tra le massime manifestazioni culturali europee con produzioni originali dall’opera ai concerti, alla danza, al jazz, alla musica etnica, al teatro drammatico, alla sperimentazione, al cinema, ai convegni e alle esposizioni, in un variopinto programma di massimo livello e grande richiamo.
Per gli amanti del rock indipendente ritroviamo a inizio giugno, sulla spiaggia di Marina di Ravenna, il Beaches Brew Festival, un punto di riferimento ormai consolidato per la comunità internazionale di appassionati della cosiddetta musica “indie”.
La città propone un ricco programma di eventi dedicati a Dante Alighieri, che a Ravenna riposa in eterno,con una serie di conferenze, letture pubbliche, spettacoli, dedicati al Sommo Poeta e sempre in autunno il Teatro Alighieri accende i riflettori sull’opera con le proposte della Trilogia d’Autunno.
In autunno invece la proposta è dedicata all’opera con la Trilogia d’autunno, quest’anno in programma dal 23 novembre al 2 dicembre, e intitolata a Verdi, di cui vengono portate in scena Nabucco, Rigoletto e Otello.
A Natale, infine, la città festeggia con il festival di videomapping, Ravenna in Luce, un’iniziativa capace di coniugare le preziose architetture cittadine con la modernità del video mapping e ancora, nell’ottobre 2019, il festival biennale RavennaMosaico, dedicato al mosaico contemporaneo e alle sue diverse sfaccettature.
SCOPRIRE RAVENNA
MONUMENTI DELLA LISTA DEL PATRIMONIO MONDIALE DELL UNESCO
BASILICA DI SAN VITALE (VI sec.)
Una delle meraviglie di Bisanzio d’Occidente. Marmi, capitelli e mosaici, tra i quali quelli raffiguranti i cortei di Giustiniano e Teodora
MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA (V sec.)
All’interno i mosaici parietali più antichi di Ravenna
BATTISTERO DEGLI ARIANI (VI sec.)
Edificio per il culto ariano.
BATTISTERO NEONIANO (V sec.)
All’interno mosaici d’impronta ellenistico-romana
CAPPELLA DI SANT ANDREA (V sec.)
Unico monumento ortodosso risalente al regno di Teodorico.
BASILICA DI SANT APOLLINARE NUOVO (VI sec.)
In origine fu chiesa palatina di Teodorico. Le superfici parietali a mosaico, tra le quali il corteo delle vergini e dei martiri, sono tra le più vaste a noi pervenute dall’antichità
MAUSOLEO DI TEODORICO (VI sec.)
Tomba, la cui architettura fonde tradizione romana, bizantina e barbara
BASILICA DI SANT APOLLINARE IN CLASSE (VI sec.)
Grandiosa per l’architettura ed i mosaici raffiguranti la “trasfigurazione”, in un paesaggio verdeggiante.
BASILICHE E CHIESE
BASILICA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
BASILICA DI SAN GIOVANNI EVANGELISTA (V sec.)
BASILICA DI SAN FRANCESCO (V sec.)
BASILICA DI SANT’AGATA MAGGIORE (V sec.)
BASILICA DI SANTA MARIA IN PORTO (1553 – 1606)
CHIESA DELLO SPIRITO SANTO
CHIESA DI SANTA CROCE
CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE
CHIESA DI SANTA MARIA DEL SUFFRAGIO (XVIII sec.)
CHIESA DI SANT EUFEMIA (1742 – 1747)
Pitture settecentesche decorano la chiesa.
MONUMENTI ED EDIFICI
CRIPTA RASPONI
FONTANA ARDEA PURPUREA
MERCATO COPERTO
PALAZZETTO VENEZIANO (XV sec.)
sede del municipio
PALAZZO DEI CONGRESSI
PALAZZO DELLA PROVINCIA
PALAZZO DELLE ARTI E DELLO SPORT MAURO DE ANDRÈ
PALAZZO DI TEODORICO (VII – VIII sec.)
PLANETARIO
TOMBA DI DANTE (1780) E QUADRARCO DI BRACCIOFORTE
MUSEI E SEDI ESPOSITIVE
MAR MUSEO D ARTE DELLA CITTÀ DI RAVENNA
Via di Roma, 13
+39 0544.482356 www.museocitta.ra.it
Loggetta Lombardesca (1508), sede del museo della città e della pinacoteca comunale.
MUSEO ARCIVESCOVILE
Piazza Arcivescovado, 1
+39 0544.541688
Nel museo è conservata la “Cattedra di avorio” del vescovo Massimiano (VI sec.).
MUSEO DANTESCO
Via Beatrice Alighieri, 7
Ospita una grande quantità di opere su Dante e la sua vita.
MUSEO NAZIONALE DI RAVENNA
Via Fiandrini +39 0544.543711
Notevoli collezioni romane, paleocristiane, bizantine e medioevali
COMPLESSO DI SAN NICOLÒ
Via Rondinelli, 6
+39 0544.213371 • www.ravennantica.it
MUSEO DEL RISORGIMENTO
Via Baccarini, 3 +39 0544.482112 • www.classense.ra.it
PICCOLO MUSEO DI BAMBOLE E ALTRI BALOCCHI
Via M. Fantuzzi, 4
+39 331.2663331
LA CASA DELLE MARIONETTE
Vicolo Padenna, 4/a
+39 0544.32056
SAN DOMENICO – URBAN CENTER
Via Cavour, 1
+39 0544.21286 • www.urbancenter.it
SANTA MARIA DELLE CROCI
Via Guaccimanni, 5/7
+39 0544.482477 • www.museocitta.ra.it
NATURA – MUSEO RAVENNATE DI SCIENZE NATURALI A. BRANDOLINI E CENTRO VISITE DEL PARCO DEL DELTA DEL PO
Via Rivaletto, 25 – Sant’Alberto (RA) +39 0544.529260 • www.natura.ra.it
SITI ARCHEOLOGICI
DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA (V – VI sec.)
Via Barbiani, ingresso dalla chiesa di S. Eufemia
+39 0544.32512 • www.ravennantica.it
Meravigliosi mosaici pavimentali di un grande palazzetto bizantino per un’estensione di circa 800 metri quadrati.
ZONA ARCHEOLOGICA DI CLASSE RESTI DELL’ANTICO PORTO.
ALTRO
TEATRO DANTE ALIGHIERI
BIBLIOTECA CLASSENSE
BIBLIOTECA ORIANI
PARCHI
GIARDINI PUBBLICI SANTI BALDINI
GIARDINI SPEYER
PARCO DELLA PACE
PARCO DI TEODORICO
ROCCA BRANCALEONE (XV sec.)