Brindisi all’Ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo – Sabato 3 gennaio

Brindisi all’Ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo – Sabato 3 gennaio

Prende il via a gennaio l’edizione 2026 del cartellone di eventi e incontri “Sulla buona Strada“ organizzato dalla Strada del Sangiovese, che unisce i vini e i prodotti tipici del territorio ai grandi tesori artisticiculturali e naturalistici della provincia di Ravenna: un mix unico di emozioni da sorseggiare con gusto e con cui riempirsi gli occhi, il cuore e la mente.

Il primo appuntamento è sabato 3 gennaio  all’Ex Convento di San Francesco di Bagnacavallo (via Cadorna 14) con un pomeriggio di arte e sapori.

Alle ore 16.00 si terrà la visita guidata alla mostra “Mattia Moreni. Dalla formazione a ‘L’ultimo sussulto prima della grande mutazione’. Dagli esordi ai cartelli” organizzata dal Museo Civico delle Cappuccine in collaborazione con l’Associazione Mattia. La mostra rientra in un percorso espositivo che intende celebrare la figura di Mattia Moreni (Pavia 1920 – Ravenna 1999), riconosciuto come uno dei maggiori esponenti della pittura italiana del Novecento.

Dalle ore 16 alle 18 i visitatori potranno scoprire e assaggiare gratuitamente alcuni vini tipici del territorio romagnolo nel banco di degustazione a cura della Strada del Sangiovese – Strada della Romagna, dove potranno trovare anche la guida turistica della provincia di Ravenna “Sulla buona Strada” che illustra numerosi itinerari da percorrere nel territorio abbinati a prodotti e vini Dop e Igp locali.

La visita, realizzata in collaborazione con LabArt–Scuola d’arte e artigianato, accompagnerà il pubblico alla scoperta dei primi vent’anni di attività di Moreni, dagli esordi figurativi e post-cubisti fino ai celebri cartelli degli anni Sessanta.

La visita guidata costa 5 euro mentre l’ingresso alla mostra è gratuito.
I posti sono limitati ed è necessaria la prenotazione al numero 0545 280911/13 o all’indirizzo centroculturale@comune.bagnacavallo.ra.it.

La degustazione al termine della visita è gratuita.

La mostra su Mattia Moreni ospitata a Bagnacavallo

La mostra indaga i primi 20 anni di lavoro dell’artista, con un’attenta documentazione che parte dal primo periodo giovanile – apprezzato fin dagli inizi dai principali critici tra cui Italo Calvino – attraverso le fasi dell’adesione al movimento cosiddetto dell’astratto-concreto e quello successivo dell’informale, forse il suo momento di maggiore visibilità che lo portò ad esporre regolarmente in quegli anni in Francia e Germania, per approdare ad uno stile molto personale grazie al quale fu invitato a partecipare per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 1960.
La mostra allestita a Bagnacavallo è a cura di Claudio Spadoni – critico e storico dell’arte che si è occupato per più di 50 anni del lavoro di Moreni – e Davide Caroli – direttore del Museo delle Cappuccine e già coautore del catalogo generale del corpus pittorico dello stesso Moreni. Sono presenti più di 40 opere, molte delle quali in passato furono esposte in prestigiose sedi museali in Italia e in Europa e che sono ora parte di importanti collezioni private.

This post is also available in: English (Inglese)

Ascolta la lettura della pagina

Evidenzia o seleziona il testo per ascoltare i contenuti testuali del sito.
Premi PLAY o PAUSA nel piede del sito.