Turista a Ravenna: i tesori di arte e di gusto

Turista a Ravenna: i tesori di arte e di gusto

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Turista in città: i tesori di arte e di gusto di Ravenna. Agosto è tempo di ferie e di esodi estivi. Per chi non può volare verso isole lontane o rinfrescarsi in montagna, un’alternativa affascinante è riscoprire con occhi nuovi la propria città. Turisti a casa propria? Sì, se la città in questione è Ravenna. Perché Ravenna è meta ogni anno di tre milioni di visitatori e ha aderito alla Strada della Romagna per valorizzare al meglio le sue eccellenze enogastronomiche accanto a quelle storiche, culturali e naturali.

La città dei mosaici

Ravenna è la città dei mosaici. Con i suoi monumenti riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco e non solo, offre diversi itinerari ricchi di emozioni. La Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia e la Domus dei tappeti di pietra, passando per la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, il Mausoleo di Teodorico e i numerosi luoghi di culto e di arte, raccontano secoli di storia e creatività.

Per scoprirli con occhi nuovi il consiglio è di approfittare dei percorsi “Mosaico di notte”, che in estate consentono di visitare al chiaro di luna alcuni monumenti Unesco, ma anche il Museo nazionale, la Cripta Rasponi con i giardini pensili e l’Antico Porto di Classe. Le visite iniziano alle ore 21: c’è tempo, quindi, per godersi prima una cena all’insegna dei sapori del territorio. Infatti, per il turista a Ravenna ci sono tanti tesori nel piatto e nel calice da scoprire.

Sapori golosi a Ravenna

La regina della tavola è sicuramente la cozza di Marina di Ravenna, protagonista in estate in decine di locali e vari appuntamenti in cui viene proposta in tante varianti tra ricette tradizionali e rivisitazioni contemporanee. Gratinata, alla marinara e in guazzetto: alcune delle preparazioni più tipiche di questo mollusco selvatico raccolto nel mar Adriatico sono sicuramente esaltate dall’abbinamento con un bel calice di Albana o Trebbiano di Romagna. Invece gli amanti dell’impepata di cozze difficilmente rinunceranno a un bicchiere di Sangiovese d’annata. Il turista a Ravenna che ama il pesce non rimarrà mai deluso!

Meno conosciuti, ma altrettanto stuzzicanti a tavola, sono i frutti della pineta ravennate. A seconda delle diverse stagioni la pineta regala prodotti in grado di conquistare il palato. Tra questi spiccano gli asparagi selvatici della Pineta San Vitale, che dà il nome all’omonima varietà di asparago dal sapore delicato e fine. Più rustico e pungente, invece, è il sapore della varietà Bardello. Mentre dalla Pineta di Classe provengono pregiati pinoli utilizzati per impreziosire piatti salati e dolci.

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